I Disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (DNA) non sono semplici difficoltà legate al cibo: rappresentano un grido di aiuto silenzioso, fatto di dolore, angoscia, senso di colpa e vergogna.
Chi ne soffre si sente intrappolato in un conflitto interiore, alimentato da una profonda sofferenza emotiva e relazionale.

Dolore
Per chi soffre di disturbi alimentari, il dolore non è solo fisico ma profondamente psicologico: nasce dal conflitto interiore tra l’immagine distorta di sé e le aspettative esterne così pesanti da risultare invalidanti.
Angoscia
Nei disturbi alimentari, l’angoscia è spesso legata al controllo: il timore di perdere il controllo del corpo e quindi della propria vita amplifica esponenzialmente questa emozione che determina ogni scelta quotidiana.
Senso di Colpa
Il senso di colpa nei DNA deriva dalla convinzione di essere un peso per gli altri o di non essere all’altezza: è un sentimento così forte che porta ad un vero e proprio black-out interiore che disarma chi ne soffre al punto di sentirsi inutile, o addirittura un peso per gli altri.
Vergogna
La vergogna per chi soffre di disturbi alimentari riguarda l’immagine corporea in relazione al sentirsi inadeguati rispetto agli altri. La vergogna provata rafforza la malattia.
Con il nostro impegno vogliamo restituire ciò che spesso sembra perduto: amore per se stessi, inclusione in una rete che sostiene, empatia per comprendere il proprio vissuto e un senso di appartenenza che rinforzi la fiducia nelle relazioni.
Il nostro obiettivo è accompagnare chi soffre verso una nuova consapevolezza, dove la fragilità possa trasformarsi in forza e speranza.
Amore
Per chi soffre di DNA, l’amore verso sé stessi è spesso compromesso, sostituito da una critica costante.
Insieme possiamo riuscire a bilanciare amore e accettazione di sé.
Inclusione
Chi ha un DNA vive spesso un senso di esclusione, autoimposto o percepito, per paura del giudizio altrui.
Aiutiamo chi è intrappolato in un DNA a sperimentare l'inclusione sociale con meno difficoltà emotive.
Empatia
La mancanza di empatia verso sé stessi è centrale nei DNA, mentre chi non ne soffre riesce spesso a guardarsi con maggiore comprensione.
Insieme, proviamo a chiudere il gap di empatia personale alimenta il circolo del disagio.
Senso di Appartenenza
Per chi soffre di DNA, il senso di appartenenza è fragile e spesso subordinato all’idea di perfezione o accettazione esterna.
Aiutiamo chi soffre a sentirsi più stabile nelle proprie relazioni, senza condizioni rigide.
Il nostro obiettivo è accompagnare chi soffre verso una nuova consapevolezza, dove la fragilità possa trasformarsi in forza e speranza.
Il nostro contributo
Ascoltare per comprendere. Comprendere per aiutare!
Raccolta Fondi
B.GREAT - Intelligenza Alimentare
Oltre mille persone e un tavolo unico, dalle due torri al Nettuno, per una cena a sostegno dei progetti dedicati ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione nel cuore di Bologna.



