10 marzo 2025
Comunicato stampa
B.GREAT – Intelligenza Alimentare
Mille cuori, un unico tavolo, dalle Due Torri al Nettuno,
per realizzare progetti dedicati ai ragazzi che soffrono di disturbi alimentari
Torna per il terzo anno l’appuntamento con B.Great e la tavolata più lunga di Bologna nella scenografica cornice di via Rizzoli.
Il 31 maggio 2025 Fondazione PASS e Bimbo Tu saranno nuovamente a fianco dei giovani che soffrono di disturbi alimentari e alle loro famiglie, regalando alla città un evento benefico straordinario con un’esperienza culinaria esclusiva creata da Max Poggi. Sarà infatti lo chef di Ingrediente Italia a preparerà uno speciale menù nel rispetto dei valori di sostenibilità che da sempre contraddistinguono le sue scelte, ma in linea con il delicato tema della salute mentale scelto per l’evento.
Il dessert sarà invece a cura del pasticcere Gabriele Spinelli.
Madrina dell’evento sarà quest’anno Martina Colombari.
L’edizione 2025 di B.GREAT sarà quindi dedicata alla raccolta fondi a favore delle attività di sensibilizzazione e dei progetti terapeutici rivolti alle famiglie dei ragazzi che soffrono di disturbi alimentari e in particolare al completamento del Centro per riabilitazione semiresidenziale post ricovero che ha sede nel Polo Accoglienza e Servizi Solidali PASS. La Fondazione sosterrà inoltre il progetto di ricerca per studiare la correlazione tra ADHD e Disturbi Alimentari. Iniziativa promossa dalla Prof. Antonia Parmeggiani e dal Prof. Leonardo Mendolicchio che vedrà il Centro Regionale per i DNA in età evolutiva dell’IRCCS ISNB presso l’Ospedale Bellaria e l’Auxologico di Piancavallo (Verbania) fianco a fianco.
A partire dalle ore 10 del 13 marzo 2025 sarà possibile acquistare il proprio biglietto per partecipare alla cena che avrà un costo di 95 euro per gli adulti e 46,50 euro per i bambini. Il canale di vendita online sarà il circuito VivaTicket al link https://www.vivaticket.com/it/ticket/b-great-intelligenza-alimentare/260437
I soci di Banca di Bologna e gli abbonati alle notizie via newsletter di Bimbo Tu e Fondazione PASS avranno diritto ad acquistare i biglietti a partire dalle ore 12 del 10 marzo 2025 fino al 12 marzo compreso 2025 in via esclusiva.
B.Great è un evento patrocinato da Città Metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Università di Bologna, Ausl Bologna, Regione Emilia-Romagna e realizzato con il sostegno di Banca di Bologna, IMA, Rekeep, Aeroporto di Bologna, Macron, Unisalute, CAAB, Fabbri 1905, Cerelia.
Partner organizzativi: Dettagli catering, Laboratorio delle idee, Carlos Kamizele coreografo della KC Academy che realizzerà uno show unico durante l’evento.
Media partner: Il Resto del Carlino.
«Concentriamo ogni nostro sforzo – ha spiegato il presidente Bimbo Tu, Alessandro Arcidiacono – nel prezioso lavoro di informazione, orientamento e sostegno delle famiglie. Il nostro compito primario, come Fondazione PASS e Associazione Bimbo Tu, è quello di fare da ponte tra le istituzioni, la sanità e i nuclei familiari, in modo che nessuno di questi si senta abbandonato e solo di fronte ad un dolore così paralizzante come quello provocato dai disturbi alimentari».
«Da anni collaboriamo con Bimbo Tu – ha sottolineato il presidente di Banca di Bologna, Enzo Mengoli – sostenendo e condividendo le finalità sociali che ne contraddistinguono l’importante attività, fino alla nascita di Fondazione PASS. Come soci sostenitori abbiamo contribuito tre anni fa alla creazione del progetto B.Great ed è nostro intento continuare a collaborare a progetti che abbiano la finalità di migliorare la qualità della vita della nostra comunità. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti finora che hanno portato ad aumentare significativamente anno dopo anno l’entità della raccolta fondi. Questo è dovuto alla condivisione e alla partecipazione di tante persone, dimostrazione che il messaggio di solidarietà diffuso è arrivato al cuore di molti».
«B.Great è una visione – ha detto Roberta Toschi, consigliera comunale Pd e presidente della V Commissione (sanità, welfare, politiche per le famiglie) – e dimostra la capacità di unirsi che Bologna sa mettere in campo quando è necessario affrontare problemi importanti come quelli legati ai disturbi alimentari. Volontari, finanziatori, cittadini che parteciperanno, saranno tutti uniti per un obiettivo che rappresenta anche la visione della nostra amministrazione: non si lascia indietro nessuno».
«Un’occasione enorme – ha affermato Simona Lembi, Consigliera Regionale Emilia Romagna – per finanziare un problema che colpisce prevalentemente le ragazze ma che ha a che fare con il concetto dell’ immagini dei corpi che è il problema di questo tempo storico. Lo
sguardo attento di B.Great parla di intelligenza alimentare che, al contrario di quella artificiale, ha a che fare con la relazione tra le persone e non con la meccanica, E’ un esempio di virtuoso rapporto tra pubblico e privato».
«I disturbi alimentari – ha spiegato Carlo Descovich, Dirigente Medico, Direttore UOC Governo Clinico, Ricerca, Formazione e Sistema Qualità presso Azienda USL Bologna – rappresentano un problema enorme e sempre più crescente. Da un po’ di anni ci siamo accorti che per affrontare complessità del genere è necessario costruire interventi di squadra, capaci di abbattere le barriere fra ospedale e territorio, in grado di creare una condizione protetta per i pazienti. B.Great rappresenta esattamente il concetto di squadra vincente che vogliamo abbracciare».
«E’ necessario abbattere i tabù ancora troppo presenti su disturbi di questo tipo – ha detto Martina Colombari, madrina dell’evento. Dobbiamo lavorare tutti insieme per restituire ai nostri ragazzi autostima ed entrare in contatto con le loro emozioni. La crisi globale della nostra società li mette costantemente in crisi, eventi come B.Great offrono invece occasioni dí convivialità per diffondere l’importante messaggio della sensibilizzazione».
«Unitevi a questo tavolo e a questo progetto – l’appello di Fabio Mancini, Direttore del Fabio Mancini European school project e testimonial dell’evento – che dimostra quanto sia importante fare network dialogando, parlando e avendo professionisti del settore come punti di riferimento. Il positivo genera positivo e B.Great è proprio il gesto positivo capace di creare cose positive».